Introduzione
Le cefalee rappresentano la più frequente causa di ricorso al medico e la manifestazione più comune di dolore acuto e/o cronico, costituendo un considerevole peso economico e sociale. La loro gestione ed il loro trattamento restano ancora un problema clinico di grande impegno , nonostante l’ampia disponibilità di farmaci e di metodiche psicofisiologiche.
Le cefalee sono classicamente classificate come “Primarie” o “Secondarie”. Le Cefalee Croniche Primarie (CCP) sono generalmente benigne, ricorrenti e non causate da patologie primarie dell’encefalo, come l’emicrania o la cefalea di tipo tensivo. Rappresentano circa il 90% di tutte le cefalee. Le CCP causano spesso situazioni di rilevante disabilità, imponendo un notevole onere non solo ai pazienti ed alle loro famiglie, ma anche alla società nel suo complesso a causa della elevata prevalenza nella popolazione generale.
Le Cefalee Secondarie sono causate da una patologia organica cranio-encefalica, quali neoplasie, emorragie cerebrali o processi infiammatori.